SAMPDORIA
3
   
25^ GIORNATA - 9/03/2003
ANCONA - CATANIA 2 - 0
BARI - COSENZA 1 - 0
CAGLIARI - SIENA 2 - 3
LIVORNO - PALERMO 2 - 2
MESSINA - ASCOLI 3 - 2
SALERNITANA - GENOA 2 - 2
SAMPDORIA - NAPOLI 2 - 0
TRIESTINA - VICENZA 1 - 1
VENEZIA - LECCE 2 - 2
VERONA - TERNANA 0 - 1
2
     
20' pt. Bazzani, 25' st. Flachi
Arbitro: Castellani di Verona
Angoli: -
Recupero: -
Ammoniti: Bazzani, Bocchetti, Bonomi, Dionigi, Stellone, Palombo
Espulsi: 28' st D'Angelo, 35' st Stendardo
Note: -
SAMPDORIA
(4-4-2): Turci 6 - Sakic 6, Grandoni 6, Conte 6.5, Bettarini 6.5 - Gasbarroni 7 (dal 10' st Valtolina 6.5), Palombo 6, Pedone 6.5, Domizzi 6 (dal 42' st Zivkovic sv) - Flachi 6.5, Bazzani 7 (dal 36' st Colombo sv)

(5-4-1): Mancini 6.5 - Troise 5.5, Baldini 5.5 (dal 42' pt Pasino 6.5), D'Angelo 5.5, Bonomi 6, Bocchetti 6 - Martinez 5.5 (dal 30' st Stendardo 4.5), Saber 5.5, Vidigal 6.5, Montervino 5 (dal 1' st Stellone 6.5) - Dionigi 6.5

Genova, 9 marzo 2003

La Sampdoria batte il Napoli, rende illusorio il volo in vetta di Ancona e Siena, e si riposiziona immediatamente sulla cima della classifica. Una vittoria netta quella dei doriani, frutto della superiorità tecnica della squadra di Novellino ma a nostro avviso anche del profondo torpore tattico che ha colpito il tecnico partenopeo Scoglio. Il professore infatti, sconfessando le belle parole spesso sbandierate sul calcio offensivo, ha proposto una tattica impostata su paura e rinuncia: ne è uscito un primo tempo sconcertante del Napoli, costantemente in balìa delle trame doriane.

Pur al cospetto della virtuale capolista, era infatti lecito attendersi qualcosa in più dai campani. Invece, fin dalle prime battute, Dionigi veniva abbandonato al suo destino in avanti, per niente sostenuto da una mediana senza troppa qualità e da laterali tatticamente troppo "bassi" ed attenti solo alle sortite di Gasbarroni e Bettarini. Insomma un muro napoletano sul quale cominciavano a lavorare gli specialisti doriani. Senza le geometrie di Volpi, la chiave era la fantasia di Gasbarroni: l'esterno svariava molto sul fronte offensivo, costringendo Mancini ad un paio di parate difficili. La seconda originava il corner del vantaggio: difesa assolutamente impreparata, messa in scacco da un tentativo di Bettarini e piatto destro di Bazzani che dai 9 metri infilava in rete. A questo punto chi si aspettava la reazione del Napoli rimaneva però deluso. La paura ormai era nelle menti dei partenopei, la Samp faceva i propri comodi e mancava il raddoppio per imprecisione di Gasbarroni, ben pescato in area da un Bazzani valido anche in chiave assist. Scoglio dal canto suo non dava segnali, e solo la casualità dava la classica scossa. Baldini si infortunava, gli subentrava Pasino che in pochi minuti forniva due palle gol a Dionigi e D'Angelo: nell'ordine un sinistro dai 16 metri ed un colpo di testa che terminavano fuori di poco.

Ad ogni modo era il segnale che osando le cose potevano andare meglio ed in effetti nella ripresa l'altro ingresso importante, quello di Stellone, rendeva la sfida più equilibrata. Intendiamoci, occasioni clamorose non giungevano ne da una parte ne dall'altra, ma il Napoli faceva più paura a Novellino, fermo nelle sue strategie con le forze fresche di Valtolina in luogo di quelle dell'ottimo Gasbarroni. Per i partenopei qualche mischia furibonda in area doriana, per i blucerchiati tanti accenni di contropiede con il velocissimo Valtolina; dunque una situazione statica rotta definitivamente al 25'. Minuto topico, nel quale Pedone avanzava con fin troppa facilità per poi mettere Flachi nella condizione di esercitare il suo destro: tiro secco dai 15 metri e gara praticamente chiusa. Il resto erano infatti dettagli, a cominciare dal fallaccio di D'Angelo su Valtolina e dall'ingenuo placcaggio del neo entrato Stendardo su Flachi che lasciavano i campani in nove. La Samp, fatta eccezione per una punizione di Bettarini ed un tentativo di Colombo non infieriva pensando a godersi la quinta vittoria consecutiva in casa; il Napoli invece, un punto in trasferta nella ultime otto gare, era probabilmente teso alla sfida di domenica con il Verona. Una sfida crucial,e dove ci si giocherà una buona fetta di salvezza.


Classifica 2002-2003 - Serie B.
  P. G. V. N. P. F. S.  
Presenze
SAMPDORIA

45

25

12

9

4

37

20
All.: Franco Scoglio
ANCONA

44

25

12

8

5

37

27
SIENA

44

25

11

11

3

30

20
TRIESTINA

40

25

11

7

7

35

26
VICENZA

40

25

10

10

5

37

30
LIVORNO

37

25

10

7

8

29

22
LECCE

37

25

8

13

4

29

24
TERNANA

37

25

10

7

8

29

25
MESSINA

34

25

8

10

7

36

32
PALERMO

34

25

10

6

9

25

27
VENEZIA

34

25

10

7

8

28

31
CAGLIARI

33

25

9

6

10

26

32

Marcatori
VERONA

30

25

7

9

9

28

27
Dionigi (10), Stellone (6), Vidigal (3), Floro Flores (2), Sesa (2), Montezine (1), Baldini (1), Bocchetti (1)
ASCOLI

30

25

8

6

11

30

34
GENOA

29

25

7

8

10

32

32
CATANIA

28

25

8

4

13

28

39
BARI

27

25

5

12

8

22

25
NAPOLI

25

25

5

10

10

26

35
COSENZA

23

25

6

5

14

20

32
SALERNITANA

18

25

4

6

15

18

42

Camp. 2002/03
24^ giornata

Camp. 2002/03
26^ giornata