Da sinistra in piedi: Meret, Lukaku,McTominay, Jesus, Rrahmani,Anguisssa; in basso: Spinazzola, Neres, Lobotka, Di Lorenzo, Politano.

Formazione tipo: (4-3-3 o, in alternativa, 4-4-2) Meret (Caprile poi Scuffet e Contini); Di Lorenzo (Mazzocchi), Rrahmani (Marin), Buongiorno (Juan Jesus), Olivera (Spinazzola); Anguissa (Folorusaho e poi Billing), Lobotka (Gilmour e Gaetano), McTominay (Zerbin e Hasa), Politano (Zerbin e Ngonge), Lukaku (Simeone e Raspadori), Neres (Kvaratskhelia o Okafor).

Per la quarta volta nella sua storia il Napoli e' campione d'Italia! Questo di oggi è il capolavoro di De Laurentiis e di Manna che dopo il decimo posto dell'anno scorso hanno saputo ricostruire una squadra competitiva, aggiungendo due tasselli - anzi, due mattoni - fondamentali come McTominay, intuizione vincente e rivelazione assoluta del campionato, e Lukaku, alfiere imprescindibile per Conte capace di contribuire con 14 gol e 10 assist in campionato, sopperendo alle pesantissime cessioni di Osimhen e di Kvaratskhelia a gennaio. Soprattutto, e' il trionfo di Antonio Conte: quinto scudetto della sua carriera in Italia dopo i tre alla Juve e quello all'Inter, questo a Napoli ottenuto ribaltando i favori del pronostico e ogni aspettativa di inizio stagione. Conte e' stato condottiero formidabile, maestro di tattica e comunicazione, parafulmine, leader indiscutibile da cui i tifosi e la squadra hanno tratto tutto il meglio. Lui e la squadra sono riusciti in un'impresa storica a due anni soltanto di distanza dal terzo scudetto. Oggi Napoli sogna ancora. Che la festa abbia inizio.

Questo e' stato il diciottesimo campionato di Serie A dalla rifondazione di De Laurentiis (21 in totale). Dopo il campionato successivo alla conquista del terzo scudetto terminato con un deludente decimo posto, il Presidente riparte con un nuovo progetto: un nuovo Direttore Sportivo (Giovanni Manna), ed un nuovo e prestigioso allenatore (Antonio Conte) che, da par suo, detta la campagna acquisti e cessioni della Società. Partendo dalla "tribolata" conferma di Di Lorenzo e Kvaratskhelia, si comincia dal mancato rinnovo di alcuni contratti in scadenza (Zielinski, Demme ed Idasiak) e dal mancato riscatto dei prestiti (Gollini, Traore', Dendonker) e dal rientro dei prestiti di Caprile, Folorusho, Cheddira, Zerbin, Gaetano, Obaretin e Popovic. Poi si continua rinforzando il reparto piu' negativo della passata stagione, la difesa, con l'acquisto dal Real Madrid del giovane Rafa Marin (13/mln.), del nazionale Alessandro Buongiorno (35/mln + 5 ) e dello svincolato dalla Roma Leonardo Spinazzola. Le prime cessioni riguardano Ostigard (definitivo al Rennes), Zanoli al Genoa, Lindstrom e Cajuste (in prestito con d.r. rispettivamente all'Everton ed all'Ipswich Town). Negli ultimi giorni di mercato viene perfezionato l'acquisto del brasiliano David Neres dal Benfica (per 28/mln.), Romelu Lukaku dal Chelsea (30/mln.), Billy Gilmour dal Brighton (15/mln. + 2/mln. bonus) e Scott McTominay dal Manchester United 30,5/mln.), mentre, dopo la scadenza del mercato per l'Italia, viene ceduto in prestito per un anno Osimhen al Galatasaray.
Dopo un inizio piuttosto negativo (sconfitta alla prima di campionato per 0-3 a Verona), il Napoli ottiene tre vittorie consecutive continuando a giocare con la difesa a "3". Poi, dalla quinta giornata, in occasione della trasferta a Torino contro la Juventus, Conte decide di passare ad una difesa a "4" con l'impiego del neo acquisto McTominay, scelta che si rivela molto produttiva, arrivando a cconquistare la vetta della classifica e laureandosi anche Campione d'inverno.
Nel mercato di gennaio la prima operazione e' la risoluzione consensuale del contratto con Mario Rui. Seguono poi lo scambio di prestiti dei portieri con il Cagliari (Caprile per Scuffet) le cessioni di Kvaratskhelia (al PSG per 75/mln.), Zerbin (prestito al Venezia) e Folorunsho (prestito alla Fiorentina) sostituiti rispettivamentem da Okafor (prestito dal Milan), Hasa (dal Lecce) e Billing (prestito dal Brighton).

Nessuna squadra del centro-sud Italia ha mai vinto più di tre volte il titolo, anche la Roma è ferma a tre scudetti.
Nessuna squadra che non appartenesse all’asse Milano-Torino, è mai riuscita nel Campionato di Serie A nell’impresa di vincere 2 titoli in 3 stagioni.
Il Napoli e' la prima squadra nella storia del Campionato italiano di Serie A a vincere il tricolore dopo una stagione terminata al decimo posto, battendo il record precedente della Juventus dello stesso Conte, che nel 2011/12 vinse il campionato dopo essere arrivata settima nella stagione precedente.
Conte e' l'unico tecnico in Serie A ad aggiudicarsi il titolo di Campione d’Italia alla guida di tre club diversi.
I partenopei hanno realizzato appena 59 reti in questo campionato. Nella storia della Serie A con 20 squadre finora la squadra che deteneva il record, negativo, di minor numero di reti realizzate dalla vincitrice del titolo era il Milan del 2010/11, che chiuse il torneo con 65 reti all’attivo.
Miglior rendimento casalingo del torneo con 45, meglio dei 43 dell’Inter.

Miglior giocatore della Serie A 2024/25: "McTominay".
Migliore allenatore della Serie A 2024/25: "Antonio Conte".


Napoli Campione d’Italia, il miracolo di Conte e la consacrazione di De Laurentiis.(corriere.it - Pasquale Salvione)

Il quarto scudetto azzurro è un prodigio della società, dell’allenatore e della squadra. Con un grande protagonista, Scott McTominay. - Non lo avevano riconosciuto. Per mesi si è aggirato in città, nei quartieri, tra i vicoli, in mezzo alla gente. È passato inosservato, nessuno ha mai immaginato chi fosse. Eppure a Napoli non era arrivato in punta di piedi, i suoi primi passi li aveva fatti al Palazzo Reale. Era un caldo pomeriggio di fine giugno, passerà alla storia come la sua data di nascita. In quel giorno al Teatro di Corte ha visto la luce il prodigio. Sì, proprio lui. Lo scudetto che sta facendo impazzire di gioia milioni di tifosi nel mondo. Tutti quelli che ogni giorno, da ora in poi, avranno un numero 4 da esibire con orgoglio e felicità. Perché hanno avuto la fortuna di assistere a un altro momento indimenticabile, da dedicare magari a chi nella loro vita non c’è più. Il quarto tricolore del Napoli è la vittoria di un’idea, di un progetto, è figlio di lavoro e di programmazione. E di tante scelte giuste. È il simbolo del rinascimento di una città, è il trionfo di un popolo che riassapora il gusto della vittoria dopo soli due anni, come aveva fatto solo nell’epoca di D10S. 

Il traguardo di De Laurentiis - Il tricolore è la consacrazione di De Laurentiis, il grande artefice della nuova era azzurra. Il presidente che da oggi potrà dire con orgoglio di aver eguagliato gli scudetti dell’ingegnere Ferlaino, anche senza avere Maradona. Per completare l’opera gli manca solo un trionfo europeo, ma c’è tempo. E soprattutto c’è voglia di crescere ancora, c’è ambizione, c’è lungimiranza. ADL è stato sempre un visionario, un imprenditore stratega. La sua gestione ha portato il Napoli ad essere uno dei club più solidi del panorama internazionale, una medaglia da mettere al petto nell’era del dominio dei fondi. Ha vinto fuori e alla fine ha avuto ragione anche in campo. Ha avuto il grande merito di ammettere i tanti errori fatti dopo l’orribile stagione scorsa, ha azzerato tutto ed è ripartito. Ha scelto il timoniere giusto e ha fatto un passo indietro, poche parole ma tanti fatti. Come un grande dirigente è chiamato a fare. Il risultato è stato eccezionale.

Il miracolo di Conte - Soprattutto perché a guidare la squadra ha scelto il migliore. L’allenatore che ha fatto il più grande capolavoro della sua carriera. Quello che è riuscito a far trionfare una squadra che non era sicuramente la più forte di tutte. Antonio Conte ha vinto lo scudetto della sua personalissima stella, dieci tricolori da giocatore e allenatore. Il sesto trionfo in panchina (compreso uno in Premier), probabilmente il più eccitante. Costruito prendendo una squadra alla deriva, svuotata, che aveva perso la bussola e ogni tipo di orientamento. E soprattutto i due suoi assi: in estate Osimhen, a metà stagione Kvara. Un doppio colpo che poteva mandare al tappeto tutti, non certamente lui. Uno che nelle difficoltà si esalta, uno che quando prende un cazzotto diventa un leone. Ha macinato chilometri e superato gli ostacoli, ha avuto tanti problemi e li ha sempre risolti. È partito con un’idea di squadra, poi l’ha cambiata. Ha smontato e rimontato i pezzi, ha alternato sistemi di gioco, ha trovato sempre la soluzione giusta. Allenamenti duri, estenuanti, ma poi un’altra cilindrata in campo. Come nella sua migliore tradizione. Con lui i giocatori hanno volato, hanno fatto un miracolo. Il miracolo di Sant’Antonio.

McNapoli - Specialmente uno, quello destinato a diventare l’icona del trionfo. Scott McTominay, miglior giocatore del campionato come Kvara due anni fa. Un altro segnale evidente: se in tre anni riesci a comprare due volte un rinforzo che può diventare Mvp, vuol dire che sono le idee giuste a far camminare il mondo. Al suo arrivo in azzurro è legata la sliding door della stagione. L’acquisto di Brescianini saltato dopo le visite mediche, i dirigenti del Napoli sbeffeggiati da chi ignorava l’alternativa segreta, il colpo piazzato da Manna sul quale nessuno avrebbe scommesso un euro. Così è nata la favola di McFratm, il gigante biondo che ha spaccato il mondo. Un impatto devastante, una personalità travolgente, un rullo compressore. Qualità, quantità, assist, gol. La firma sullo scudetto con un gol pazzesco nella notte della festa. Non lo hanno mai visto arrivare. O forse non avevano riconosciuto nemmeno lui. I prodigi sono così, si mimetizzano e poi ti fanno impazzire di gioia. “I campioni dell’Italia siamo noi…”: la festa di Napoli è appena iniziata.



 
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Gior.
Data
Partita
Finale
Marcatori

Hilights

(p.t. 0-0) 50' Livramento, 75' Mosquera, 94' Mosquera
(p.t. 1-0) 45+2' pt Di Lorenzo, 75' Kvaratskhelia, 94' Simeone
(p.t. 0-1) 19' pt rig. Bonny, 45'+1' st Lukaku, 45'+7' st Anguissa
(p.t. 0-1) 18' Di Lorenzo, 21' st Kvaratskhelia, 25' st Lukaku, 47' st Buongiorno
(p.t. 0-0)
(p.t. 2-0) 22' Politano, 34' Kvaratskhelia
(p.t. 1-1) 1' McTominay, 43' Strefezza, 8' st rig. Lukaku, 41' st Neres
(p.t. 0-0) 63' rig. Kvaratskhelia
(p.t. 0-0) 73' Di Lorenzo
(p.t. 0-2) 5’ Lukaku, 43’ Kvaratskhelia
(p.t. 0-2) 10' Lookman, 31' Lookman, 47' st Retegui
(p.t. 1-1) al 23' McTominay, al 43' pt Calhanoglu

(p.t. 0-0) 8' st Lukaku
(p.t. 0-1) 31' McTominay
(p.t. 0-0) 34’ st Isaksen

16

(p.t. 0-1) 22' Thauvin, 5' st Lukaku, 31' st aut. Giannetti, 36' st Anguissa
(p.t. 0-2) 15' pt Anguissa, 23' pt Rrhamani; 6' st Pinamonti

18

(p.t. 0-0) 34' st Raspadori
(p.t. 0-1) 29' Neres, 54' Lukaku(r), 68' McTominay

20

(p.t. 1-0) 5′ Montipo' (aut), 61′ Anguissa
(p.t. 1-2) 16' Retegui , 27' Politano, 40' McTominay, 11' st Lookman, 33' st Lukaku

22

(p.t. 0-1) 43' Kolo Muani,, 12' st Anguissa, 24' st rig. Lukaku

(p.t. 0-1) 28' Spinazzola, 90+4' Angelino

24

(p.t. 1-1) 37' McTominay, 40' Ekkelenkamp
(p.t. 1-1) 6' pt Isaksen, 13' pt Raspadori, 19' st Marusic (aut), 42' st Dia

26

(p.t. 1-1) 7' aut. Rrahmani (C), 17' Raspadori (N), 32' st Diao (C)
(p.t. 0-1) 22' Dimarco, 87' Billing

28

(p.t. 1-0) 26' Lukaku, 60' Raspadori, 66' Gudmundsson
(p.t. 0-0)

30

(p.t. 2-0) 2' Politano, 19' Lukaku, 39' st Jovic
(p.t. 0-1) 18′ Anguissa, 19′ st Ndoye

32

(p.t. 1-0) 18' McTominay, 11' st Lukaku, 16' st McTominay
(p.t. 0-0) 72' McTominay

34

(p.t. 2-0) 7' McTominay (N), 41'McTominay (N)
(p.t. 0-1) 24' Raspadori
(p.t. 1-1) 14' Lukaku,, 32' Meret (aut.), 64' Raspadori, 84' Vasquez
(p.t. 0-0)

38

23 mag 2025

(p.t. 1-0) 42' McTominay, 51' Lukaku

Classifica
P.
G.
V.
N.
P.
F.
S.
Gol
Assist
1
NAPOLI

82

38
24
10
4
59
27
Lukaku (14) Lukaku (11)
2
INTER

81

38
24
9
5
79
35
McTominay (12) Neres (6 + 1a.)
3
ATALANTA

74

38
22
8
8
78
37
Raspadori (6) Anguissa (5 + 1r.)
4
JUVENTUS

70

38
18
16
4
58
35
Anguissa (6) Politano (4+1r.)
5
ROMA

69

38
20
9
9
56
34
Kvaratskhelia (5) McTominay (4+1r.)
6
FIORENTINA

65

38
19
8
11
60
41
Di Lorenzo (3) Kvaratskhelia (3)
7
LAZIO

65

38
18
11
9
61
49
Politano (3) Olivera (2)
8
MILAN

63

38
18
9
11
61
43
Neres (2) Di Lorenzo (2)
9
BOLOGNA

62

38
16
14
8
57
47
Simeone (1) Lobotka (2)
10
COMO

49

38
13
10
15
49
52
Buongiorno (1) Raspadori (2)
11
UDINESE

44

38
12
8
17
40
55
Rrahmani (1) Spinazzola (1)
12
TORINO

44

38
10
14
14
39
45
Spinazzola (1) Olivera (1r.)
13
GENOA

43

38
10
13
15
37
49
Billing (1) Rrahmani (1)
14
H. VERONA

37

38
10
7
21
34
66
Autogol (2) Simeone (1)
15
PARMA

36

38
7
15
16
44
58
  Jesus (1)
16
CAGLIARI

36

38
9
9
20
39

55

  Gilmour (1)
18
LECCE

34

38
8
10
20
27
58
   
17
EMPOLI
31
38
6
13
19
33
59
   
19
VENEZIA

29

38
5
14
19
32
56
   
20
MONZA

18

38
3
9
26
28
69
   
*IlBologna accede alla Uefa Europa LEague per aver vinto la Coppa Italia, la Fiorentina la Conference League, le prime 4 la Uefa Champions League

ROSA COMPLETA (in rosso le cessioni di gennaio 2025 ed in verde le acquisizioni)
Maglia
Giocatore
Ruolo
nascita
Luogo di nascita
Provenienza
1
MERET Alex
P
22/03/97
Udine
dalla Spal
25
CAPRILE ELIA
P
25/08/01
Verona
Rientro dal prestito all'Empoli
96
SCUFFET Simone
P
31/05/96
Udine
prestito dal Cagliari
16
CONTINI Nikita
P
21/05/96
Cherkasy (Polonia)
Rientro prestito Sampdoria
22
DI LORENZO Giovanni
DE
04/08/93
Castelnuovo Garfagnana (LU)
dall'Empoli
6
(RUI Mario Silva Duarte) Fuori lista
DE
27/05/91
Sines (Portogallo)
dall'Empoli
13
RRAHMANI Amir
DC
24/02/94
Pristina (Kosovo)
dal Verona
5
JUAN JESUS
DC-DE
10/06/91
Belo Horizone (Brasile)
svincolato dala Roma
37
SPINAZZOLA Leonardo
DE
25/03/93
Foligno (Perugia)
svincolato dala Roma
17
OLIVERA Mathias Miramontes
DE
31/10/97
Montevideo (Cile)
dal Getafe
30
MAZZOCCHI Pasquale
DE
27/07/95
Napoli
dalla Salernitana
16
MARIN Rafa
DC
19/05/02
Carmona (Spagna)
dal Real Madrid
4
BUONGIORNO Alessandro
DC
06/06/99
Torino
dal Torino
68
LOBOTKA Stanislav
C
25/11/94
Trencin (Slovacchia)
dal Celta Vigo
99
ANGUISSA Andrè Zambo Frank
C
16/11/95
Yaoundè (Camerun)
dal Fulham
8
GILMOUR Billy
C
11/06/01
Irvine (Scozia)
Definitivo dal Brighton
90
FOLORUSHO Michaeli
C
07/02/98
Roma
fine prestito all'Hellas Verona
8
Mc TOMINAY Scott Francis
C
08/12/96
Lancaster (Inghilterra)
definitivo dal Manchester United
23
ZERBIN Alessio
A/C
03/03/99
Novara
dal Frosinone - Prest. al Monza
29
HASA Luis
C
06/01/04
Sora (Roma)

dal Lecce

15
BILLING Philip
C
11/06/96
Copenaghen (Danimarca)

dal Bornemouth

21
POLITANO Matteo
A
03/08/93
Roma
dall'Inter
9

OSIMHEN Victor (In prestito 9/24)

A
29/12/98
Lagos (Nigeria)
dal Lille
18
SIMEONE Giovanni
A
05/07/95
Buenos Aires (Argentina)
dal Verona
77
KVARATSKHELIA Khvicha
A
12/02/01
Tbilisi (Georgia)
dalla Dinamo Butumi
81
RASPADORI Giacomo
A
18/02/00
Bentivoglio (Bologna)
dal Sassuolo
26
NGONGE Cyril
A
26/05/00
Uccle (Belgio)
dal Verona
7
NERES David
A
03/03/97
San Paolo (Brasile)
dal Benfica
11
CHEDDIRA Walid (ceduto 8/24)
A
22/01/98
Loreto (Ancona)
Fine prestito al Frosinone
11
LUKAKU Romelu
A
13/05/93
Anversa (Belgio)
Definitivo dal Chelsea
9
OKAFOR Noah
A
24/05/00
Binningen (Svizzera)
Prestito dal Milan (1,5+d.r. 23,5/mln.)
CONTE Antonio
All.
31/07/69
Lecce
-


STAFF TECNICO - AMMINISTRATIVO
Allenatore Antonio CONTE
Allenatore in 2a Christian STELLINI
Coordinatore Staff tecnico Lele ORIALI
Team manager Paolo REA
Collaboratore tecnico Sett. giovanile Gianluca GRAVA
Collaboratore tecnico Gianluca CONTE
Collaboratore tecnico Elvis ABBRUSCATO
Collaboratore tecnico Mauro SANDREANI
Preparatore portieri Alejandro ROSALEN LOPEZ
Preparatore atletico Costantino CORATTI
Preparatore portieri in 2a Marco GIGLIO
Match analyst Giuseppe MAIURI
Responsabile staff medico Roberto VANNICELLI
Medico sociale Gennaro DE LUCA
Nutrizionista Tiberio ANCORA
Fisioterapisti
Marco DI LULLO, Vincenzo LONGOBARDI, Marco ROMANO, Fabio SANNINO, Nicola ZAZZARO e Paolo TARTAGLIONE
Magazziniere Tommaso STARACE
Presidente Aurelio DE LAURENTIIS
Vice Presidente Jacqueline DE LAURENTIIS
Vice Presidente Edoardo DE LAURENTIIS
Amministratore Delegato Andrea CHIAVELLI
Style Designer & Marketing Valentina DE LAURENTIIS
Direttore Amministrativo Laura BELLI
Responsabile Processi Amministrativi Fabrizio VERSIERO
Direttore Sportivo Giovanni MANNA
Collaboratore Direttore Sportivo Antonio SINICROPI
Head of Operatione, Sales & Marketing Tommaso BIANCHINI
Chief Global Business Development Officer Leonardo GIAMMARIOLI
Segretario Sportivo Alberto VALLEFUOCO
Direttore Area comunicazione Nicola LOMBARDO
Addetto stampa Guido BALDARI

Campionato 2024-25
"Riepilogo"

Campionato 2024-25
1^ Giornata

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