0
 
19^ Giornata - 5 gennaio 2025
ATALANTA
1 - 1
JUVENTUS
COMO
1 - 2
MILAN
FIORENTINA

0 - 3

NAPOLI
H. VERONA
0 - 0
UDINESE
INTER
2 - 2
BOLOGNA
LECCE
0 - 0
GENOA
MONZA
1 - 2
CAGLIARI
ROMA
2 - 0
LAZIO
TORINO
0 - 0
PARMA
VENEZIA
1 - 1
EMPOLI
3
29' Neres, 54' Lukaku(r), 68' McTominay
Arbitro: Gianluca Manganiello (Pinerolo)
Angoli: 4 a 2
Recupero: 2' p.t. e 4' s.t.
Ammoniti: Di Lorenzo
Espulsi: -
Note: -

(3-4-2-1): De Gea; Moreno (59' Colpani), Comuzzo, Ranieri; Dodo, Adli (79' Cataldi), Mandragora (73' Richardson), Parisi (59' Gosens); Beltran (79' Kouamè), Sottil; Kean. A disp: Terracciano, Martinelli, Pongracic, Valentini, Kayode, Gudmundsson, Ikone,Caprini. All.: Raffaele Palladino.

(4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Rrhamani, Olivera (89' Raspadori); Anguissa, Lobotka (89' Gilmour), McTominay; Neres (86' Ngonge), Lukaku (73' Simeone), Spinazzola (86' Mazzocchi). A disp: Contini, Caprile, Rafa Marin, Gioielli, Zerbin. All: Antonio Conte

Firenze, 4 gennaio 2025 (Sabato h. 18,00)

0-3 al Franchi. Non c'e' Kvara, ma Neres accende un grande Napoli: tris alla Fiorentina, Conte in vetta. Senza il georgiano, Politano e Buongiorno, la squadra di Conte domina: apre il brasiliano, poi nella ripresa rigore di Lukaku e McTominay.

Il Napoli per 10 giorni puo' ragionare da campione d'inverno. E lo fa col colpo grosso. Perche' stravincere a Firenze senza Buongiorno, Politano e Kvara e' sintomo di grande maturita' per la squadra di Antonio Conte che ne fa tre a quella di Raffaele Palladino che sbaglia tutto e incassa la seconda sconfitta interna (dopo quella con l'Udinese) di fila. I punti in campionato del Napoli sono 44. Nello scorso torneo dopo 18 gare ne aveva appena 28. Dopo aver perso la prima trasferta a Verona, gli azzurri hanno infilato sette vittorie e due pareggi in trasferta. Un gran bottino. Mentre la Viola, che ha giocato con una difesa a tre e un centrocampo che e' stato asfaltato dal trio magico napoletano, si sta sfaldando. Il pareggio di Torino con la Juve aveva illuso. Invece la squadra ha smarrito lo smalto autunnale. E il Napoli e' proprio una squadra da incubo. L'ultima vittoria viola risale al 29 aprile 2018 con tripletta del Cholito Simeone che qui ha trovato moglie, ma che a Napoli gioca gli ultimi 15' a partita finita al posto di Lukaku che il suo lo ha fatto e il gol su rigore lo ha segnato chiudendo di fatto una partita aperta dallo scatenato brasiliano Neres e chiuso da Sir Mc Tominay

Prepartita - La curva e' strapiena e si fa sentire. Palladino per la prima volta stravolge tanto. Fuori Gosens, Colpani e soprattuto Gudmundsson. Fuori anche Cataldi ma lì comanda la caviglia del centrocampista romano che da tempo non e' al meglio, complice pure l'influenza. Al suo posto c'e' Mandragora. Mentre Beltran scavalca l'islandese, rimasto in panca per tutta la gara, e il giovane argentino Moreno, zero minuti in campionato, ha una chance in campionato. Significa giocare a tre, ma significa anche credere poco in Marin Pongracic, l'investimento pesante fatto per la difesa: 15 milioni. Si dice potrebbe giocare a Monza. Le scelte di Conte sono obbligate visto che ha fuori Buongiorno, Politano e Kvara. Quindi 4-3-3 per Conte con Spinazzola alto a fare l’ala sinistra. E 3-4-2-1 per Palladino che conferma la fiducia a Fabiano Parisi al posto di Gosens, segno che non vuol privarsi dell'esterno avellinese.

Si gioca - In campo la Fiorentina prova ad accelerare approfittando di una partenza un po' lenta del Napoli. All'8 Dodo puo' tirare bene, ma calcia malissimo. Poi la squadra di Conte comincia a prendere campo e la Fiorentina indietreggia. Oliveira chiude un bel triangolo con Lukaku al 15' e segna, ma in fuorigioco. Tre minuti Spinazzola salta Dodo col quale nella prima parte vince il duello e De Gea si salva respingendo. Al 22' colpisce di testa Rrahmani ma non e' preciso. La partita si scalda perche' i viola, e di conseguenza il pubblico, si lamentano con Manganiello che a loro dire lascia correre troppo e al 28' punisce Sottil che sta accendendo il gas, ma prima si aiuta con la mano. Un minuto dopo il Napoli va in vantaggio. Neres e' una furia, Lukaku gli fa bene la sponda, il brasiliano sgretola Parisi e non trova la resistenza di Ranieri e colpisce. Secondo gol in campionato, dopo quello del 4 ottobre al Como. La Fiorentina, che si era coperta troppo ha bisogno dello schiaffo per reagire. Lo fa e al 35' Kean pareggia, su cross di Parisi, ma dopo aver controllato col petto cade in errore perche' tocca anche col braccio di destro. Il gol e' bello, ma irregolare. Al 3' Mandragora alza i giri, prova la "castagna", ma Meret respinge bene lateralmente. Il primo giallo della gara lo becca Di Lorenzo al 40' che strattona Sottil, vicino al vertice sinistro dell'area. Poi non c'e' piu' nulla.

Secondo tempo - Si riparte dagli stessi 22. Ma la partita della Fiorentina si complica subito: all'8 Moreno pasticcia tentando di uscire con Anguissa attaccato che gli porta via la palla e il giovane argentino lo stende. Rigore sacrosanto che Big Rom Lukaku trasforma portandosi a sette gol in campionato. 0-2. La Viola e' abbattuta. Palladino rinnega il suo modulo iniziale: fuori Parisi e Moreno, dentro Gosens e Colpani. Si ritorna al solito schema: 4-2-3-1. La nuova fiammata c'e': Mandragora colpisce a centro area ma Meret si supera, sulla ribattuta Beltran deve solo segnare ma trova la faccia di Rrahmani. Poi lo stesso argentino spedisce fuori. Ma, come, nella prima, parte e' una fiammata perche' al 23' un irriconoscibile Dodo si fa rubare palla da Anguissa che scende mette al centro e Comuzzo, forse il miglior viola, fin qui, sbaglia e consegna palla a McTominay che non sbaglia e fa 0-3. Partita sostanzialmente chiusa. Sottil ci prova ancora ma il pallone finisce fuori di pochissimo. Con Meret che si ferma per i crampi. Ma poi si rialza e resiste. Fino alla fine. Si arrende invece Olivera, costretto a uscire a un minuto e mezzo dalla fine accompagnato dallo staff sanitario. Entrano anche Raspadori e Gilmour. Per la gloria. Nel giornalino distribuito fuori dallo stadio c'era la faccia di Antonio Conte e il titolo era “Rifacciamolo piangere”. Invece e' la Fiorentina che piange con Edoardo Bove seduto sconsolato accanto al papa' Giovanni in tribuna. Ora Palladino si affida al mercato, ma serve soprattutto cambiare marcia. (gazzetta.it)


Classifica
P.
G.
V.
N.
P.
F.
S.
Gol
Assist
1
NAPOLI

44

19
14
2
3
30
12
Lukaku (7) Neres (5 + 1a.)
2
ATALANTA

42

19
13
3
3
44
21
Kvaratskhelia (5) Lukaku (5)
3
INTER

41

19
12
5
2
47
20
Di Lorenzo (3) Kvaratskhelia (3)
4
FIORENTINA

35

19
10
5
4
34
18
McTominay (4) Spinazzola (1)
5
LAZIO

35

19
11
2
6
33
27
Anguissa (3) Olivera (1r.)
6
JUVENTUS

33

19
7
12
0

31

16
Simeone (1) Politano (1r.)
7
MILAN

30

18
8
6
4
28
18
Buongiorno (1) Anguissa (2 + 1r.)
8
BOLOGNA

29

18
7
8
3
27
23
Politano (1) Olivera (1)
9
UDINESE

25

19
7
4
8
23
28
Neres (2) Rrahmani (1)
10
ROMA

23

19
6
5
8
26
24
Rrahmani (1) Di Lorenzo (1)
11
TORINO

21

19
5
6
8
19
24
Raspadori (1) McTominay (1)
12
EMPOLI
20
19
4
8
7
18
22
Autogol (1) Simeone (1)
13
GENOA

20

19
4
8
7
16
27
  Lobotka (1)
14
H. VERONA

19

19
6
1
12
24
42
   
15
PARMA

19

19
4
7
7
25
34
   
16
COMO

18

19
4
6
9
21
32
   
18
CAGLIARI

17

19
4
5
10
18

32

   
17
LECCE

17

19
4
5
10
11
31
   
19
VENEZIA

14

19
3
5
11
18
32
   
20
MONZA

10

19
1
7
11
17
27
   

Campionato 2024-25
20^ Giornata