1
 
25^ Giornata - 18 febbraio 2024
ATALANTA
3 - 0
SASSUOLO
EMPOLI
1 - 1
FIORENTINA
FROSINONE
0 - 3
ROMA
H. VERONA
2 - 2
JUVENTUS
INTER
4 - 0
SALERNITANA
LAZIO
1 - 2
BOLOGNA
MONZA
4 - 2
MILAN
NAPOLI
1 - 1
GENOA
TORINO
2 - 0
LECCE
UDINESE
1 - 1
CAGLIARI
1
47' Frendrup, 90' Ngonge
Arbitro: Sacchi di Macerata
Angoli: 7 a 2
Recupero: 2' p.t. e 7' s.t.
Ammoniti: Ostigard, Kvaratskhelia, Di Lorenzo, Vasquez
Espulsi:
Note: 74% possesso palla e 25 tiri a 7 per il Napoli

(4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard (46' Natan), Mazzocchi (65' Olivera), Anguissa, Lobotka, Traoré (59' Lindstrom), Politano (59' Ngonge), Kvaratskhelia, Simeone (75' Raspadori). A disp. Contini, Gollini, Rui, Cajuste, Dendoncker, Zielinski. All. Mazzarri.

(3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez, Sabelli (91' Cittadini), Messias (75' Ekuban), Badelj (91' Badelj), Frendrup, Martin, Retegui (75' Malinovski), Gudmundsson (83' Vitinha). A disp. Leali, Sommariva, Haps, Spence, Vogliacco, Robinen, Thorsby, Ankeye. All. Gilardino.


Napoli, sabato 17 febbraio 2024 (h. 15,00)

AL MARADONA. Napoli, non ci siamo: Ngonge evita il ko al 90', ma col Genoa e' solo 1-1. Ospiti avanti con Frendrup al 47'' nel finale il pari dell'ex Verona. La Champions resta lontana.

Un’altra delusione, un’altra occasione sprecata. Il Napoli scende probabilmente oggi dall’ultimo vagone Champions, sul quale si era aggrappato grazie a due vittorie in rimonta al Maradona contro Salernitana e Verona, a un passo dalla B. Stavolta la rimonta si ferma a meta' (1-1 contro il Genoa) e Napoli fischia il Napoli. Copiosamente, inesorabilmente. Le curve urlano "meritiamo di più" mentre la squadra prova a scusarsi per l'ennesima brutta prestazione e Mazzarri si incammina velocemente verso gli spogliatoi. E' notte fonda per i campioni d’Italia, che salvano la faccia grazie a un guizzo di Ngogne al 90’ dopo essere andati sotto ancora una volta, grazie a un sinistro di Frendrup in apertura di ripresa. D’accordo, il Napoli di un anno fa non c'e' piu' e quest’anno non c’e' mai stato. Pero' la situazione adesso e' ai limiti del drammatico e anche la posizione di Mazzarri non puo' non essere soggetta a riflessioni approfondite da parte del club. E mercoledi' c’e' l’ottavo di andata di Champions contro il Barcellona: vedremo se incidera' sul giudizio complessivo dell’operato di Mazzarri, che resta negativo e nettamente al di sotto di quello di Rudi Garcia, esonerato a novembre per una svolta mai vista. 

Partenza sprint - Il Napoli parte forte e tre minuti crea subito due buone occasioni: prima Simeone cicca al volo un suggerimento di Politano, poi Kvara va via alla Kvara, con finta e controfinta in area, ma calcia centrale. Ma è il Genoa a sfiorare il vantaggio al primo affondo: minuto 7, Retegui gira di testa un bel cross di Martin ma Meret vola e salva gli azzurri, che rispondono con un sinistro velenoso di Anguissa su cui Martinez salva in tuffo. La partita e' divertente, il Napoli controlla ma e' il Genoa a sfiorare ancora il vantaggio con azione fotocopia Marin-Retegui e ancora super Meret a dire no. Prima dell’intervallo Kvara non trova il colpo vincente sottomisura, sventato dalla difesa a protezione della porta. 

Gelo al Maradona - Si riparte con Natan per Ostigard, ammonito ma anche frastornato per due zuccate con Retegui. E il ritorno in campo del brasiliano e' sfortunatissimo: da una sua chiusura su Retegui (2’), la palla arriva a Frendrup che di prima di sinistra fulmina Meret e gela il Maradona. La prima reazione del Napoli arriva all’11: Kvara salta due uomini e arriva sul fondo, cross rasoterra che attraversa tutto lo specchio ma non trova deviazioni amiche. Mazzarri inserisce Ngonge e Lindstrom per Politano e Traore' passando a tutto gli effetti al 4-2-3-1. Ma la manovra azzurra resta lenta e prevedibile e il Genoa si difende senza sofferenza. Serve una scintilla, magari su un calcio piazzato, come quella che trova Anguissa al 29’, ma il colpo di testa finisce alto. 

La firma di Ngonge - Mazzarri si gioca l’ultima carta inserendo Raspadori per lo spento Simeone (in A non segna da settembre) ma si va avanti a situazioni occasionali e di pancia. E' sempre Kvara contro tutti, come da mesi a questa parte. E il georgiano – unico degno di nota fino al 90’ – non puo' fare miracoli. Ci prova ancora, al 42’, ma Martinez vince di nuovo la sfida allungandosi nell’angolino basso. Dalle curve piovono fischi e cori contro squadra e club e, quando la sconfitta sembra inevitabile, ecco la zampata di Ngonge, lesto a girarsi e a trovare il sinistro vincente dopo sponda area di Di Lorenzo. Ma e' un fulmine a ciel sereno che aumenta i rimpianti: e' sparito il Napoli, ora tocchera' ancora al presidente De Laurentiis scendere in campo.


Classifica P. G. V. N. P. F. S.
Gol
Assist
1
INTER
66
25
21
3
1
63
12
Osimhen (10) Di Lorenzo (5)
2
JUVENTUS
54
25
16
6
3
38
17
Politano (6) Politano (5+1r)
3
MILAN
52
25
16
4
5
49
31
Kvartskhelia (8) Kvaratskhelia (4+1r)
4
ATALANTA
45
25
14
3
8
47
27
Raspadori (3) Zielinski(2)
5
BOLOGNA
45
25
12
9
4
37
23
Zielinski (2) Raspadori (2)
6
ROMA
41
25
12
5
8
45
30
Di Lorenzo (1) Osimhen (3)
7
LAZIO
40
25
12
4
9
31
26
Simeone (1) Cajuste (1)
8
NAPOLI
39
25
11
6
8
39
29
Ostigard (1) Gaetano (1r)
9
FIORENTINA
38
25
11
5
9
37
29
Gaetano (1) Lobotka (1)
10
TORINO
36
25
9
9
7
23
22
Rrahmani (2) Olivera (1)
11
MONZA
33
25
8
9
8
25
30
Elmas (2) M. Rui (1)
12
GENOA
30
25
7
9
9
27
32
Ngonge (1) Simeone (1r)
13
LECCE
24
25
5
9
11
24
39
Autogol (1) Demme (1)
14
FROSINONE

23

25
6
5
14
32
52
  Lindstrom (1)
15
UDINESE
23
25
3
14
8
25
37
  Mazzocchi (1)
16
EMPOLI
22
25
5
7
13
19
38
  Anguissa (1)
18
SASSUOLO
20
25
5
5
15
30
51
   
17
VERONA
20
25
4
8
13
23
34
   
19
CAGLIARI
19
25
4
7
14
23
46
   
20
SALERNITANA
13
25
2
7
16
20
51
   

Campionato 2023-24
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26^ Giornata