1
 
40^ GIORNATA - 26 maggio 2007
ALBINOLEFFE
2 - 3
BARI
BRESCIA
3 - 0
VICENZA
CROTONE
2 - 3
FROSINONE
GENOA
3 - 0
PESCARA
JUVENTUS
2 - 0
MANTOVA
LECCE
2 - 0
CESENA
MODENA
1 - 0
TRIESTINA
PIACENZA
2 - 1
SPEZIA
RIMINI
0 - 2
AREZZO
TREVISO
1 - 1
BOLOGNA
VERONA
1 - 3
NAPOLI

3
 
2'st Domizzi, 11'st Calaiò, 15'st Pulzetti, 48'st Dalla Bona
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno.
Angoli:11-2 per il Verona.
Recupero: 0', 5'.
Ammoniti: Savini, Da Silva, Sosa, Sibilano, Amodio
Espulsi: 45'st Reja per proteste.
Note: Spettatori: 10 mila circa

(4-4-2): Pegolo; Turati, Sibilano, Biasi, Magliocchetti (31'st Cutolo); Ferrarese, Pulzetti, Guarente, Iunco; Ferrante (13'st Nieto), Da Silva (13'st Babù). In panchina: Franzese, Comazzi, Greco, Mazzola, Cutolo. Allenatore: Ventura.

(3-5-2): Gianello; Grava, Cannavaro, Domizzi; Garics, Amodio, Gatti, Dalla Bona, Savini (18'st Giubilato); Sosa (27'st De Zerbi), Calaiò (39'st Bucchi). In panchina: Marino, Rullo, Trotta, Pià. Allenatore: Reja.


Verona, 26 maggio 2007

E' il classico Napoli: subisce sornione e punisce alla prima disattenzione avversaria. I ragazzi di Reja patiscono la freschezza atletica di quelli di Ventura, ma stringono i denti fino al 45'. Dagli spogliatoi esce una squadra ben diversa, che in 10' mette l'ipoteca sulla vittoria da regalare al presidente per il suo 58° compleanno. In attesa della ciliegiona sulla torta chiamata serie A. Quando il gioco si fa duro, dentro l'esperienza: attacco veronese affidato a "nonno" Ferrante, centrocampo partenopeo nelle mani di Dalla Bona, Amodio e Gatti. Reja, davanti, punta sulla coppia titolare Sosa-Calaiò, mentre Gianello sostituisce, e bene (come vedremo in seguito), l'infortunato SuperIezzo. LA PARTITA - Pronti via ed è subito polemica: Ferrante va giù in area per una trattenuta di Savini, Morganti fa ampi cenni di proseguire, ma i dubbi restano. Ferrarese sulla destra sembra indemoniato, Savini e Dalla Bona sono spesso costretti a regalare corner e punizioni: su una di queste, con conseguente colpo di testa di Sibilano, Gianello si supera con un intervento a terra che vale quanto un gol. Sulla fascia Ferrarese continua ad imperversare, praticamente senza alcuna opposizione: gli schemi su calci da fermo, poi, fanno impazzire la difesa partenopea, che ci capisce davvero poco. La retroguardia ospite si salva in affanno in diverse occasioni, ma i veronesi ci mettono del loro, fallendo costantemente l'ultimo passaggio.

CHI L'HA VISTO? - Il Napoli non c'è. Passa gran parte del primo tempo a rincorrere gli avversari e a lanciare lungo per la testa di Sosa, senza però accompagnare adeguatamente la manovra. Gli azzurri si vedono con un colpo di testa di Dalla Bona, che spreca a pochi metri da Pegolo la più ghiotta delle occasioni, e in una simulazione di Sosa in area, almeno questo il giudizio del direttore di gara che ammonisce l'argentino. De Laurentiis l'ha sempre detto: il suo Napoli carbura lentamente, ma quando lo fa non lo ferma più nessuno. Così, appena rientrati dagli spogliatoi, gli azzurri trovano il vantaggio: lo stacco di testa di Domizzi su calcio d'angolo è semplicemente spettacolare e il vantaggio partenopeo è servito. Qualche minuto più tardi e un tiro dal limite di Calaiò, a dir la verità parso davvero innocuo ai più, coglie impreparato Pegolo che capitola per la seconda volta.

LA RABBIA DI VENTURA - Il tecnico del Verona ha un diavolo per capello e si scaglia contro i suoi, verbalmente, per i clamorosi errori, ma anche per scuoterli dal torpore. In questa direzione va letta la doppia sostituzione Babù-William e Nieto-Ferrante. La mossa, se non altro dal punto di vista del morale, sortisce i suoi effetti, e Pulzetti dal limite riapre la gara. I padroni di casa, nel finale, mettono in campo tutto quello che hanno, ma ancora Gianello si supera ribattendo una doppia conclusione ravvicinata di Babù che aveva già fatto urlare al gol tutto il Bentegodi. E al 93', invece, è proprio il Napoli a trovare il contropiede giusto per il terzo sigillo di Dalla Bona. I partenopei festeggiano la vittoria, ma soprattutto la tanto sospirata A, che mai come questa volta è davvero a un passo.


  Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
JUVENTUS(-9)
85
40
28
10
2
81
26
Calai?sup2; (13)
2
GENOA
77
40
23
8
9
68
43
Bucchi (8)
3
NAPOLI
75
40
20
15
5
51
29
Bogliacino (6)
4
PIACENZA
64
40
19
7
14
54
48
De Zerbi (3)
5
RIMINI
63
40
16
15
9
52
36
Cannavaro (2)
6
MANTOVA
61
40
14
19
7
45
34
Dalla Bona (3)
7
BRESCIA
61
40
17
10
13
44
40
Sosa (6)
8
BOLOGNA
59
40
16
11
13
45
40
Grava (1)
9
LECCE
55
40
16
7
17
52
51
Domizzi (2)
10
ALBINOLEFFE
53
40
11
20
9
44
41
Maldonado (1)
11
CESENA
49
40
12
13
15
49
61
Pi?nbsp; (2)
12
VICENZA
47
40
11
14
15
40
41
Montervino (1)
13
TREVISO
47
40
10
17
13
41
43
Trotta (2)
14
BARI
47
40
11
14
15
37
42
Autogol (1)
15
FROSINONE
47
40
11
14
15
41
52
16
TRIESTINA (-1)
46
40
11
41
15
35
46
17
MODENA
45
40
11
12
17
36
45
18
SPEZIA
43
40
10
13
17
46
57
19
VERONA
42
40
10
12
18
29
44
20
AREZZO (-6)
41
40
11
14
15
39
45
21
CROTONE
32
40
7
11
22
35
64
 
22
PESCARA (-1)
24
40
5
10
25
34
70
 

Camp. 2006/07
39^ giornata

Camp. 2006/07
41^ giornata